Abbiamo già parlato delle politiche restrittive da parte di Apple per i suoi dispositivi iOS, le quali non hanno permesso a Microsoft di pubblicare il proprio servizio di gioco in streaming noto come Project xCloud.
A partire dal 15 settembre 2020, infatti, i possessori di Xbox Game Pass Ultimate riceveranno senza costi aggiuntivi la possibilità di giocare in streaming ai titoli del catalogo, esclusivamente sui propri dispositivi mobile Android.
A questo punto, Apple è intervenuta sulla questione facendo luce sul proprio punto di vista, giustificando questa scelta di non rendere disponibile il servizio streaming sui propri dispositivi mobile. Stando a quanto rivelato dalla casa di Cupertino, il motivo dietro questa decisione risiede nella mancanza di controllo dei contenuti, la quale non salvaguarderebbe a dovere gli utenti.
Diamo un’occhiata al comunicato ufficiale:
L’App Store è stato creato per essere un posto sicuro e di fiducia per il cliente al fine di scoprire e scaricare applicazioni, oltre che una grande opportunità d’affari per tutti gli sviluppatori. Prima di entrare dentro al nostro store, le applicazioni vengono controllate/valutate secondo rigide luinee guida al fine di proteggere il cliente e offrire un giusto spazio di movimento agli sviluppatori.
I nostri clienti usufruiscono di grandi app e giochi da parte di milioni di sviluppatori e i servizi gaming possono certamente essere lanciati sul nostro app store, finché rispettano le nostre linee guida applicabili agli sviluppatori, inclusa l’introduzione di giochi individualmente per il controllo/valutazione, in modo da apparire nelle classifiche e nelle ricerche. In aggiunta all’App Store, gli sviluppatori possono scegliere di raggiungere tutti gli utenti di iphone e ipad della rete attraverso safari e altri browser disponibile sull’app store.
Ora, sembra chiaro che secondo le motivazioni di Apple, il servizio di Project xCloud non rispetta le regole dello Store sull’introduzione di giochi e app da parte degli sviluppatori. Eppure, possiamo in un certo modo contestare questa motivazione da parte della compagnia.
I videogiochi di Project xCloud infatti, come quelli del Game Pass, per essere disponibili sulle piattaforme di Microsoft hanno superato con successo numerosi controlli e valutazioni decisamente più rigidi e restrittivi di quelli che invece si vedono sullo Store di Apple, dove infatti possiamo trovare facilmente e quotidianamente giochi-cloni e app truffa.
Voi cosa ne pensate?
Qui di seguito vi riportiamo le informazioni che Microsoft diffuse sul servizio, attraverso un comunicato stampa, nei mesi scorsi:
Project xCloud è un nuovo progetto globale che permette agli utenti di accedere alle migliori esperienze di gioco da qualsiasi dispositivo, in qualunque momento e in qualsiasi luogo, grazie alla tecnologia Cloud.
Troppo spesso, infatti, le esperienze di gioco risultano frammentate e confinate all’interno delle potenzialità e dei limiti offerti dai dispostivi utilizzati. Nella vision di Microsoft, l’esperienza gaming del futuro si concretizzerà con la possibilità di giocare a qualsiasi titolo, da qualunque dispositivo e con chi si desidera, ponendo l’utente al centro dell’experience. Per realizzare tutto ciò, Microsoft ha combinato i suoi quasi 40 anni di esperienza nel settore con le potenti funzionalità offerte da Microsoft Azure e Microsoft Research per creare una tecnologia di game streaming globale: Progetto xCloud.
La nuova tecnologia di game streaming è complementare al costante lavoro di Microsoft per il potenziamento hardware della console e gioca un ruolo fondamentale nella realizzazione del futuro del gaming.
Project xCloud ha l’obiettivo di offrire ai gamer – indipendentemente dall’utilizzo di una console o del PC – la possibilità di scegliere il luogo e il momento migliore per giocare, consentendo ai giocatori di accedere a mondi, personaggi e storie immersive anche da mobile. Gli sviluppatori degli oltre 3.000 titoli oggi disponibili per Xbox One, così come gli studi che stanno sviluppando i giochi del futuro, saranno in grado di sfruttare Project xCloud per ampliare sensibilmente l’accesso ai titoli senza lavoro aggiuntivo.
Project xCloud è attualmente in fase di test su dispositivi collegati via Bluetooth a un Xbox Wireless Controller, che consentono inoltre di giocare tramite input touch. Lo sviluppo e la crescita di Project xCloud rappresentano un percorso pluriennale: il prossimo anno inizieranno i test pubblici, che consentiranno a Microsoft di mettere alla prova il servizio con volumi e posizioni geografiche differenti. L’obiettivo è sviluppare un’esperienza di gioco eccezionale dedicata ai gamer Xbox e consentire agli sviluppatori di raggiungere centinaia di milioni di nuovi giocatori.
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