Microsoft Corporation è finita di recente al centro della scena per via di alcune indiscrezioni circolate in rete. Secondo una testata estera, starebbe per prendere il controllo di una grande azienda del settore. Da poco inoltre è stata riportata un’analisi sulle possibili ragioni che indicherebbero come scelta Electronic Arts.
Un altro indizio in questo senso a dire il vero era già arrivato da un altro approfondimento basato sul “problema” delle esclusive, tema peraltro molto discusso sui social. L’articolo che vi stiamo riproponendo include il parere di diversi esperti e analisti del settore, come per esempio, il direttore alla ricerca di IHS ha dichiarato che questa mancanza era già nota alla società di Redmond anche se lo stesso Phil Spencer aveva già rilasciato qualche commento sui nuovi investimenti per i titoli first-party per colmare a queste lacune.
Anche Joost van Dreunen di SuperData Research ha voluto dire la sua evidenziando lo scarso portfolio rispetto alla concorrenza. Per questo motivo il numero di titoli da proporre è limitato al momento. Inoltre alcuni di questi non sono stati all’altezza delle aspettative anche se hanno comunque incassato abbastanza bene.
Queste infine sono le dichiarazioni del proprietario di DFC Intelligence ovvero David Cole.
“…Il team di Xbox deve prendere delle importanti decisioni strategiche. Ha la necessità di attuare un piano che potrà testimoniare la loro rilevanza nell’industria videoludica.”
“Phil Spencer è arrivato nel suo ruolo quando Xbox One era in una brutta posizione. Ha tirato fuori il meglio da una brutta situazione. La posizione forte della compagnia, nel complesso, è positiva, perché lascia spazio per investimenti nell’industria dei videogiochi”
Il nome “Electronic Arts” è spuntato poi nella sezione successiva, riguardante le ultime voci di corridoio. “Una fonte affidabile vicina a Microsoft” avrebbe menzionato la multinazionale californiana. Di conseguenza sembra ritenersi l’obiettivo più papabile.
Non resta perciò che attendere il grande annuncio del colosso di Redmond. Nell’attesa è necessario però considerare quanto detto con estrema cautela.