A quanto pare, proprio come abbiamo riportato pochi giorni fa, a far trapelare i video spoiler di The Last of Us: Part II non sarebbe stato un dipendente scontento di Naughty Dog, ma un gruppo di hacker.
Kotaku ha riferito che questo gruppo di malintenzionati avrebbe sfruttato una falla per entrare nei server Amazon del team di sviluppo, potendo così accedere a una vasta gamma di contenuti di gioco decisamente sensibili.
Gli hacker avrebbero scovato una chiave per poter entrare nei server di Uncharted 3 e anche Uncharted 2, mentre nei server di Uncharted 3 avrebbero scoperto contenuti su The Last of Us. Di conseguenza, all’interno dei server di The Last of Us, il gruppo di hacker ha scoperto materiali direttamente da The Last of Us – Part II, per un totale di ben 1 TB di dati.
Secondo la fonte di Kotaku, Naughty Dog avrebbe attualmente chiuso questa particolare falla che ha consentito agli hacker di scaricare i file di gioco, in modo da non far trapelare più nulla sull’attesissimo videogioco survival.
Sony e Naughty Dog hanno poi dichiarato di avere rintracciato i responsabili dell’accaduto e di star continuando le indagini per andare a fondo della questione.
Ricordiamo che il secondo capitolo incentrato sul viaggio di Ellie sarà disponibile all’acquisto a partire dal 19 giugno, esclusivamente per le piattaforme PlayStation 4 con supporto alla console di metà generazione PlayStation 4 Pro.
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