L’assistente vocale è una delle tecnologie che stanno prendendo sempre più piede all’interno degli ambienti domestici. Amazon Alexa, per esempio, consente lo svolgimento di attività quotidiane senza l’impiego di mouse, tastiera o touchscreen. Non solo ma anche l’acquisto online può avvenire verbalmente nei paesi in cui è supportato il servizio.
Cortana è invece la rivale di casa Microsoft ed è già presente sui computer dotati di Windows 10. Allo stesso modo permette l’utilizzo della piattaforma attraverso interazioni vocali. Gli appuntamenti in agenda, l’invio di messaggi e altri compiti possono avvenire in questo modo.
La stessa assistente è presente anche su Xbox One. Il suo nome prende spunto dall’IA che accompagnava lo spartan Master Chief nella saga di Halo. Su console però la feature si trova in fase di test ormai da diversi anni. Al momento è disponibile in lingua italiana solo per gli utenti Insider.
Inoltre la società di Redmond ha deciso di terminare del tutto il supporto a Kinect 2.0. La periferica infatti rappresentava l’unica ufficiale per interfacciarsi con Cortana. Il solo metodo rimasto è tramite il microfono delle cuffie che però non risulta essere conveniente.
La proposta da rivolgere a Microsoft quindi è quella di mettere in commercio un dispositivo dedicato al “voice assistant”. Secondo il pubblico, la connessione dovrebbe avvenire via USB. Il prezzo infine dovrebbe rimanere al di sotto dei 30 dollari.
La multinazionale non si è ancora espressa sulla faccenda ma potrebbe presto rivelare qualche novità, in accordo con i possibili piani rivelati da ZhugeEx.