La pandemia del Coronavirus sta cambiando radicalmente le nostre vite, con non poche persone costrette a vivere in totale o quasi quarantena, e quindi costrette a trovarsi alcuni svaghi per cercare di trascorrere il lungo tempo in cui si è costretti a stare a casa.
Ovviamente internet è la prima scelta per cercare di passare un po’ di tempo in spensieratezza date le mille opportunità che questo è capace di offrire ai propri utenti.
Vista l’incredibile mole di gente che si è riversata sulla rete quindi, ecco che Netflix, YouTube ed Amazon Prime hanno deciso di ridurre la qualità dello streaming in Europa per limitare la congestione delle informazioni che viaggiano online.
Netflix nello specifico sta riducendo il suo bitrate del 25%, con YouTube invece che sospenderà l’alta definizione dei suoi video:
«Con questa decisione i CEO di Google e Youtube, Sundar Pichai e Susan Wojcicki, si uniscono alle misure già adottate ieri da Netflix e richieste da Bruxelles per far fronte al sovraccarico che le infrastrutture stanno affrontando dall’inizio della pandemia».
Su Twitter Thierry Breton, commissario Ue per il digitale, ha dichiarato:
«Importante conversazione con Reed Hastings, CEO di Netflix, oggi. Per battere il COVID-19, stiamo a casa. Il telelavoro e lo streaming aiutano moltissimo, ma le infrastrutture sono allo stremo. Per assicurare l’accesso a internet per tutti, scegliamo la definizione standard quando l’HD non è necessario».