Close Menu
  • Articoli
    • Anteprime
    • Recensioni
    • Speciali
    • Guide
  • Notizie
  • Eventi
  • PlayStation
  • Xbox
  • Nintendo
  • PC
  • VR
  • Esports
  • Tech
  • POP
    • Film tratti da videogiochi
    • Serie TV tratte dai videogiochi
    • Libri e fumetti da videogiochi
Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest YouTube LinkedIn Twitch Telegram
Game-eXperience.it
  • Articoli
    • Anteprime
    • Recensioni
    • Speciali
    • Guide
  • Notizie
  • Eventi
  • PlayStation
  • Xbox
  • Nintendo
  • PC
  • VR
  • Esports
  • Tech
  • POP
    • Film tratti da videogiochi
    • Serie TV tratte dai videogiochi
    • Libri e fumetti da videogiochi
Game-eXperience.it
Home»Notizie»Mobile»Secondo l’American Psychological Association non c’è alcun collegamento tra i videogiochi e la violenza

Secondo l’American Psychological Association non c’è alcun collegamento tra i videogiochi e la violenza

Ormai è noto un po' a tutti come ogni tanto spunta nuovamente online, e non solo, il dibattito sulla violenza che scaturiscono i videogiochi sui suoi utenti
Alberto RossiBy Alberto Rossi6 Marzo 2020Updated:6 Marzo 2020
Facebook Telegram WhatsApp Twitter
Condividi
Facebook Telegram WhatsApp Twitter Email LinkedIn

Ormai è noto un po’ a tutti come ogni tanto spunta nuovamente in giro il dibattito sulla violenza che i videogiochi causa ai suoi utenti, rendendoli di fatto più aggressivi rispetto a chi non videogioca affatto.

Questo particolare e complesso dibattito ha vissuto quindi proprio in queste ore un nuovo capitolo, con l’American Psychological Association che ha smentito il collegamento di cui sopra.

La presidentessa dell’associazione, Sanda Shullman, ha infatti affermato che non è assolutamente detto che un videogiocatore sia più propenso ad utilizzare la violenza rispetto a chi non videogioca:

“Attribuire comportamenti violenti all’uso di videogiochi non ha base scientifica e distrae l’attenzione da altri fattori, come casi di violenza precedente collegati ai soggetti, che sappiamo essere invece delle prove molto più sostanziali per prevedere violenze future”.

Infatti secondo i loro studi il videogioco sarebbe semplicemente un comodo capro espiatorio, medium che finisce per mascherare i reali motivi che portano un individuo della nostra società ad essere aggressivo, aggressività che getta le sue radici in problemi ben più importanti e di difficile risoluzione, come può essere ad esempio il divieto ad accendere una console da gaming.

L’American Psychological Association comunque conclude affermando che il comparto multigiocatore può causare momenti con “eccessi di aggressività, urla e spinte”, cose dovute però al volersi imporre sugli altri per una questione di competitività e che quindi esula dal videogioco in sé ma è un comportamento tipico di una buona parte di esseri umani.

“Attributing violence to video gaming is not scientifically sound & draws attention away from other factors, such as a history of violence, which we know … is a major predictor of future violence.” @sandyapa2020 https://t.co/R6KmB8U2MR via @APA

— Alicia Aebersold (@aliciacollin) March 3, 2020

Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest YouTube LinkedIn Twitch Telegram RSS
  • Home
  • Chi Siamo
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Contattaci
© 2025 Tutti i loghi, i marchi, le immagini e i video contenuti in Game-eXperience.it sono di proprietà dei rispettivi proprietari.

Tutti i diritti sono riservati, ed è vietata la riproduzione dei contenuti. | Foto credits: DepositPhotos

Proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.