Acer Predator X35 è l’equivalente della Ferrari per i monitor. Iniziamo con questa affermazione per far capire immediatamente la potenza di questo hardware pensato appositamente per il gaming professionale, un monitor dalle altissime prestazioni che abbiamo avuto il piacere di provare in redazione.
Un supporto del genere non è proprio per tutti, a partire innanzi tutto dal prezzo, di ben 2.999 euro di listino e per le sue imponenti dimensioni, che lo rendono uno strumento da acquistare con tutte le accortezze del caso.
L’X35 monta uno schermo con curvatura a 1800R con una proporzione a 21:9 e una risoluzione di base di 3440 x 1440 pixel, per un risultato finale davvero incredibile, riuscendo a restituire un’immagine video nitidissima e definita senza incidere minimamente sulle prestazioni. I 35 pollici di diagonale dello schermo vengono supportati da un solido HDR e il supporto NVIDIA G-Sync, ultima meraviglia tecnologica del produttore di schede video in grado di raggiungere 200 Hz di frequenza d’aggiornamento e una latenza ridicola di 2 millisecondi. Numeri spaventosi, che giustificano appieno l’esorbitante prezzo del monitor.
Dal punto di vista prettamente di design, l’Acer Predator X35 è estremamente riconoscibile, con uno stile imponente e aggressivo, con led RGB personalizzabili con chroma sul retro, tutto eseguibile da software Light Sense. Come da tradizione, questo è integrabile anche con i titoli che utilizzano il la sincronizzazione luminosa, come ad esempio League of Legends.
Lo stile imponente è rimarcato anche dal fatto che l’X35 è come se fosse praticamente un unico blocco, uscendo dalla scatola praticamente già montato, ma come contropartita abbiamo un peso dell’hardware considerevole, con oltre 13 chili, cosa che lo rende abbastanza difficile da spostare comodamente. L’ Acer Predator X35 integra anche due speaker da 4 watt e una serie di porte sul retro tra cui HDMI, DisplayPort, jack da 3,5 millimetri e USB 3.0.
Il menù è accessibile tramite tasti e un piccolo joystick accessibile sulla scocca, dal quale è possibile selezionare dei preset video già impostati e tre liberi per le proprie impostazioni personalizzate, funzione particolarmente ricercata dai giocatori professionisti, imprescindibile se si pensa a che tipo di pubblico è rivolto il monitor.
Tutta questa qualità, oltre che dal prezzo decisamente importante, ha un altro tipo di caratteristica ingombrante, ovvero il sistema di dissipazione decisamente rumoroso, che non lo rende ideale per le sessioni notturne ad esempio. Non parliamo di un livello di rumore inaccettabile, ma risulta comunque difficile da ignorare, soprattutto perché si attiva dopo qualche minuto dall’accensione a causa delle temperature che riesce a raggiungere. Scelta obbligata, visto il livello di prestazioni che il monitor è in grado di restituire. Ovviamente l’Acer Predator X35 è un monito che dà il suo meglio appaiato con una macchina degna di questo nome, con una configurazione di fascia alta, ma comunque è possibile vederne già i risultati con computer già a livello medio alto.
Venendo finalmente alle prove, abbiamo deciso di testare l’Acer Predator X35 con tutto quello che avevamo a disposizione, proprio per sfruttare al massimo le sue prestazioni. Ovviamente gli shooter sono stati la prima scelta, con Wolfenstein, Doom, Gears of War 5 a farla da padrone, con un risultato davvero impressionante. Una fluidità spaventosa arrivando a toccare i 200 frame al secondo sono un’esperienza che difficilmente dimenticheremo e che probabilmente condizionerà tutte le nostre valutazioni successive, rendendo palese l’importanza della risoluzione su titoli di questo genere. Devastare orde di nemici e letteralmente volare lungo i livelli con queste prestazioni fa capire esattamente dove sono andati a finire i soldi spesi.
Abbiamo anche provato l’Acer Predator X35 con Apex Legends, Total War Three Kingdoms, Forza Horizion 4, Leage of Legends, The Division 2 e Warhammer Vermintide 2. Il risultato è stato ogni volta superiore a tutte le nostre più rosee aspettative, dove ogni singolo gioco raggiungeva vette mai viste prima. È questa la vera forza di questo monitor, far riscoprire titoli già conosciuti sotto una veste visiva nuova e decisamente più spettacolare.
PRO:
- Prestazioni incredibili
- Colori vividissimi
- Design aggressivo e compatto
- Riesce a rendere qualsiasi gioco completamente diverso
CONTRO:
- Prezzo fuori portata
- Dissipazione rumorosa