Sony ha chiuso, in via definitiva, il proprio studio first-party con sede in Manchester dedito allo sviluppo di titoli per PlayStation VR, licenziando tutti i dipendenti.
La stessa Sony ha confermato le notizie tramite Gamesindustry.biz, dichiarando che la chiusura è parte delle manovre necessarie a incrementare l’efficienza e l’efficacia operativa della compagnia.
Lo studio fu fondato nel 2015 e, attualmente, era al lavoro su almeno un grosso progetto mai annunciato e, apparentemente, ora cancellato.
Si tratta del terzo studio inglese chiuso da Sony nel corso dell’attuale generazione; segue Guerrilla Cambridge, chiuso nel 2017, ed Evolution, chiuso nel 2016.
Cosa curiosa: tutti e tre gli studi erano dediti allo sviluppo di titoli per la realtà virtuale. Resistono solo due studi su suolo inglese: Media Molecule, al lavoro sul prossimo lancio di Dreams, e London Studio, reduce dal recente lancio di Blood & Truth proprio su PlayStation VR.
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