Qualche settimana fa vi avevamo riportato il triste caso che ha visto un’epilogo tragico dopo l’ennesimo caso di Swatting.
Il tutto ebbe inizio lo scorso 28 Dicembre quando Tyler Barriss nel corso di una partita a Call of Duty ebbe una discussione con un altro giocatore degenerata poi in offese e minacche e conclusasi con una scommessa da 2$ che vedeva al centro di quest’ultima proprio l’eventualità di chiamare la Polizia.
Barris chiamò realmente la polizia dichiarando di aver ucciso il padre e di tenere in ostaggio la madre dopo aver cosparso l’interno dell’abitazione di benzina, il tutto dando come indirizzo di casa quello dell’ignaro vicino 28enne Andrew Finch rimasto poi ucciso dalle forze dell’ordine.
Tyler Barriss dopo un primo tentativo di fuga è stato consegnato alla polizia della Contea di Sedgwick dopo l’esecuzione di estradizione dallo stato della California ed in questi giorni dopo un primo fermo da parte delle polizia californiana per un interrogatorio, è stato formalizzato il processo con l’accusa di omicidio involontario e rischia ora 3 anni di carcere.
Oltre all’accusa di omicidio involontario è stata aggiunta anche quella di falso allarme e interferenza con le forze dell’ordine, tutto questo ha portato il giudice nel fissare una cauzione di ben 500.000$.
Per quanto riguarda invece il poliziotto che ha sparato all’ignaro Andrew Finch sono emersi nuovi dettagli. La squadra della SWAT una volta arrivata sul posto ha subito avuto un contatto con Finch intimandogli di alzare le mani, ma l’uomo sicuramente spaventato le ha posizionate all’altezza dei fianchi, un comportamento che viene identificato di norma come una preparazione all’estrazione dell’arma e che ha visto l’immediata reazione del poliziotto che ha sparato uccidendo l’uomo.
Andrew Finch era completamente disarmato ed è morto poco dopo.