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Home»Notizie»Red Dead Redemption 2: Digital Foundry confronta la versione Google Stadia con quella Xbox One X

Red Dead Redemption 2: Digital Foundry confronta la versione Google Stadia con quella Xbox One X

Red Dead Redemption 2 è uno dei titoli cardine di Google Stadia. Il gioco di Rockstar Games è giocabile in tutto il suo splendore senza risentire di una macchina magari non abbastanza performante da farlo girare degnamente.
Andrea Di PalmaBy Andrea Di Palma23 Novembre 2019
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Red Dead Redemption 2 è uno dei titoli cardine di Google Stadia. Il gioco di Rockstar Games è giocabile in tutto il suo splendore senza risentire di una macchina magari non abbastanza performante da farlo girare degnamente.

Digital Foundry ha analizzato la resa tecnica del gioco, e fatto alcuni rilievi piuttosto sorprendenti.

Prima di tutto, il gioco gira ad una risoluzione nativa di 1440p a 30fps, qualcosa di molto lontano dai 4K promessi in fase di presentazione della piattaforma di streaming. C’è un upscaling con monitor 4K ma la risoluzione nativa è 1440p, mentre è addirittura 1080p per Destiny 2.

Altri rilievi interessanti, rivelano come numerose componenti del titolo siano inferiori non solo alla versione PC ma anche a quella per Xbox One X:

  • Anisotropic filtering: significativamente inferiore a Xbox One X
  • Lighting quality: Medio
  • Reflection quality: Basso (simile a Xbox One X)
  • Near shadows: Alto
  • Far shadows: Alto (meglio di Xbox One X)
  • Volumetric shadows: Basso-medio (simile a Xbox One X)
  • Tessellation: Alto
  • Tree Level of Detail: Basso
  • Grass Level of Detail: Basso
  • Fur Quality: Medio
  • Overall texture quality: Ultra

Un particolare interessante è relativo però alla latenza degli input, qualcosa di cui i fan si sono lamentati spesso su console: Stadia registra solo 385 millisecondi, nonostante sia una piattaforma di gioco in streaming, mentre su Xbox One X abbiamo 435 millisecondi. La versione PC guida con appena 355 millisecondi.

Che dire, sembrerebbe che il punto a sfavore come l’input lag potesse rovinare l’esperienza sulla piattaforma in streaming di Google, mentre si comporta davvero in maniera sublime su quel versante perdendo in qualità grafica che nessuno si aspettava.

E voi cosa ne pensate? Meglio così con poco input lag o con una qualità maggiore? fatecelo sapere nei commenti!

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