Uni degli ultimi titoli arrivati nel parco Enhanced di Xbox One X è stato The Witcher 3: Wild Hunt, grazie all’aggiornamento dedicato le prestazioni del gioco hanno subito un boost davvero notevole grazie alle specifiche della nuova console potenziata di Microsoft.
Ebbene il team di Digital Foundry non poteva perdersi l’occasione di realizzare la sua consueta videoanalisi, e di seguito vi riportiamo il loro resoconto.
Innanzitutto l’aggiornamento dedicato aggiunge ora due nuove opzioni grafiche, la prima è una modalità 4K che si concentra sul raggiungimento della risoluzione nativa 3840×2160 a 30 frame per secondo, scalando dinamicamente la risoluzione mentre la seconda offre una risoluzione a 1080p ma con una modalità che punta ad offrire un gameplay a 60fps.
In termini numerici la modalità 4K è la più ambiziosa considerando che si Xbox One normale il gioco raggiunge nella maggior parte dei casi a 1600×900. Su Xbox One X quindi abbiamo un grosso boost prestazionale in termini di pixel renderizzati capace di raggiungere la risoluzione 3840×2160 offrendo però un framerate a 30 fps.
L’impatto grafico è davvero sensazionale e lascia spesso senza fiato grazie alla magia degli scenari offerti dal gioco anche se spesso si adotta un range che va da 1800p a 2160p, ma questo riesce pienamente a restituire un risultato superbo su un display 4K.
Per quanto riguarda la versione PS4 Pro questa fa uso del noto metodo checkerboard rendering per portare la sua immagine a 4K, e fianco a fianco con la versione nativa di Xbox One X, la tecnica checkerboarding riesce a restituire un risultato comunque soddisfacente anche se vi sono dei punti ove si notano gli artefatti sulle estremità in movimento mascherati tuttavia in maniera egregia dal motion blur del gioco.
Una mancanza che è stata notata invece rispetto alla versione PS4 Pro è l’apparente assenza nella console Sony di post-processing anti-aliasing aggiunto alla pipeline, cosa che implica file di alberi di contorno dall’aspetto grezzo tuttavia confrontando le immagini di Xbox One X la quale aggiunge un passaggio extra a quegli elementi per ottenere più pulizia, vede un risultato su PS4 Pro a volte sotto tono, tuttavia entrambi i refresh mid-gen ottengono risultati su schermi UHD mentre coloro che utilizzano schermi FullHD possono godere del super-sampling.
La nuova modalità performance dedicata esclusivamente agli utenti di Xbox One X è meno esaltante rispetto quella a 4K, ma è comunque degna di nota, mantenendo le risoluzioni target a valori più bassi si possono ottenere i 60fps, va detto che il filtraggio delle texture subisce una riduzione della qualità, così come per le ombre, ma in tutti gli altri aspetti le due modalità hanno asset, distanza di rendering ed effetti praticamente uguali anche se si utilizza una risoluzione che va dai 1920×1080 come risoluzione più bassa, ma arriva fino a un massimo di 2368×1332 e forse anche oltre.