Daedalic ci presenta in anteprima un nuovo titolo che farà la felicita sia dei fan degli RPG alla D&D sia di chi sogna presto di avere un nuovo Dragon Age, sebbene quella che il gioco presenta sia solo una blanda similarità con questi titoli antecedenti ed eventualmente con Life is Strange, per un motivo che nel corso di questa ateprima poi capirete. Il gioco fa una somma unica e originale di questi elementi mettendoci davanti ad un RPG con visuale isometrica che usa 2 personaggi alla volta in campo, a dispetto di altri giochi simili che si avvalgono di party più ampi. La protagonista principale, Kalpuna, per qualche motivo e stata benedetta con la trance, una sorta di stato in cui puo riavvolgere o mandare avanti il tempo di qualche secondo ed impedire cosi di fare una brutta fine, ma non solo. La storia del gioco rimane ancora parzialmente avvolta nel mister, ma sappiamo che si svolge in un continente ancora in gran parte inesplorato e conteso fra le nazioni del nord e quelle del sud: per quello che abbiamo potuto vedere durante la presentazione, gran parte dei territori sono dominati da una razza di umani semi-robotici (tra cui un poveretto senza gambe che faceva la torretta) e da enormi mostri pronti a dare le fiamme a qualsiasi cosa.
La meccanica dell’avanzamento o riavvolgimento temporale e la cosa più peculiare nel gioco e consiste, a livello di HUD, in una timeline su schermo su cui potremo cliccare e dotata di una quantita limitata di slot. Ogni azione compiuta dai due personaggi occupa un preciso numero di slot permettendo non solo di combinare cosi le abilita nel momento giusto, ma di ripetere tattiche fallimentari fino a trovare quella vincente o che perlomeno non finisca con la morte di uno dei nostri due. Come detto prima, i personaggi possono anche inanellare tra loro le diverse abilita e incantesimi in modo da renderli piu forti e utili, o piazzare trappole, o ancora sfruttare determinati incanti per usufruire dell’ambiente circostante (durante la presentazione ci è stato mostrato il caso di un nemico particolarmente coriaceo da uccidere se attaccato con le armi tradizionali che però può essere sbalzato contro una ringhiera e morire così per l’impatto). Kalpuna, la protagonista, viene dunque affiancata in base al livello e alle missioni da diversi compagni, essendo l’unica in grado di attuare questa stasi e cambiare le carte in tavola. La morte, ci dicono gli sviluppatori, ha decisamente un riscontro a livello di gioco: Kalpuna avverte e si ricorda delle morti mentre gli altri penseranno semplicemente di essere stati fortunati, veloci e bravi ad evitare un colpo che sarebbe risultato fatale: la morte risulta difatti un elemento costante considerato il livello volutamente tarato verso l’alto e la stessa Kalpuna potrebbe arrivare a non voler piu proseguire l’avventura nonostante i suoi compari si considerino degli eroi.
Come detto, i nemici sono ostici e ci troveremo per la maggior parte del tempo alla ricerca del modo corretto di affrontarli, in quanto il titolo spinge molto al ragionamento e ci riempie di espedienti utili a creare le situazioni adatte per attirare avversari da altre parti o contro le stesse enormi macchine che da soli non potevamo affrontare. Ci sono state mostrate due differenti missioni ambientate in questo mondo cosi complesso e dominato sia da magia che da tecnologia, una svoltasi con un compagno fabbro decisamente portato all’uso di armi melee come il martello a due mani, ed un’altra con un compagno che per tecniche di combattimento e abilità ricordava più un miscuglio fra un ladro e un ranger. In ambo i casi l’ambiente di gioco era stato strutturato per spingere il giocatore ad agire perlopiù in stealth e usando la testa.
Iron Danger si rivela un gioco piacevole da affrontare e privo della classica frustrazione del “ho fallito, devo ricaricare”, implementando la timeline a questo scopo. C’e parecchio da aspettarsi in quanto il numero di dialoghi scritti era piuttosto alto e, a proposito di questo, gli sviluppatori ci hanno garantito che pur essendo lineare e prevedendo un solo finale, il gioco ci offrira una buona varieta e almeno 50 ore di divertimento, con piu di 30 missioni a disposizione.