Negli ultimi anni ha preso piede una nuova moda, decisamente malsana, che vede dare dei falsi allarmi alle forze dell’ordine così che vengano inviate delle squadre speciali presso la casa del povero malcapitato di turno, ovviamente ignaro di tutto ciò: stiamo parlando dello umane legate ai videogiochi, in questi anni ha preso piede anche il fenomeno dello swatting.
Ebbene nel 2017 Tyler R. Barriss, ragazzo di 26 anni, fece questo “scherzo” ad Andrew Finch che nel corso di quest’operazione venne tristemente ucciso.
Quindi Barriss, ritenuto espero dello swatting, fu contattato da un altro giocatore dell’Ohio per fare questo “scherzo” ad un altro ragazzo. Ebbene l’indirizzo fornito era sbagliato e la polizia di Wichita, in Kansas, si è quindi diretta a casa di Andrew Finch in seguito a questa segnalazione (falsa) di una sparatoria e di un rapimento.
Giunti alla casa la polizia ha quindi sparato al ragazzo a causa di movimento sospetto.
Tyler R. Barriss è stato quindi condannato a 20 anni di prigione, con Casey Viner di 19 anni (il “mandante” dello scherzo) e Shane Gaskill di 20 anni (oggetto dello scherzo) attualmente accusati di concorso.