God of War Ragnarök è senza alcun dubbio uno dei giochi più attesi dai possessori di una console PlayStation, con i fan che non vedono l’ora di poter scoprire come proseguirà la storia di Kratos e Atreus, impegnati ad affrontare un viaggio carico di pericoli ed imprevisti in quel della mitologia Norrena, dovendo di conseguenza incontrare sul loro cammino tutta una una serie di personaggi pericolosi ed iconici.
God of War Ragnarök offrirà delle differenze sostanziali rispetto alla mitologia norrena classica?
Ovviamente proprio in tal senso è impossibile non pensare immediatamente ad Odino e Thor, oltre a quello che è senza alcun dubbio uno dei personaggi che il pubblico attende con maggiore impazienza di poter vedere finalmente in azione in God of War Ragnarök, sequel diretto del capitolo della serie approdato sul mercato nel corso del 2018: ci stiamo riferendo a Tyr!
E proprio riguardo al buon Tyr, grazie ad una nuova video intervista con lo YouTuber Jon Ford, l’attore che interpreta il personaggio in questione, tale Ben Pendergast, ha condiviso alcune interessanti dichiarazioni riguardo il suo personaggio ed il modo in cui Sony Santa Monica Studio ha deciso di utilizzarlo in God of War Ragnarök.
Pendergast ha infatti affermato come nella mitologia norrena Tyr perda la mano a causa del lupo gigante Fenrir (che altri non è che il figlio di Loki, Atreus nel gioco), tenendoci a precisare come il team di sviluppo americano abbia deciso di apportare alcuni cambiamenti nel gioco rispetto a quanto raccontato dalla mitologia classica:
“C’è un sacco di tradizione norrena che si adatta a questo gioco, ma poi, sai, Santa Monica Studio cambia qualche cosa durante lo sviluppo per far sì che si adatti alla storia che stanno costruendo. Quindi Tyr ha un viaggio diverso rispetto a ciò che è famoso nella tradizione. E stato molto divertente lavorare a questo.
Onestamente non voglio rivelare troppo: quando incontriamo Tyr, ne ha già passate tante. Cosa fa questo a un Dio che ne ha passate tante e sta letteralmente cercando di rimettersi in piedi? Lo troviamo in una brutta situazione“.